A Porta a Porta c’era Garlasco. Al centro, il probabile litigio tra i due sui contenuti dei siti visitati dallo Stasi. Come movente.
Parla la psicocosa (…) della diffusione sempre più ampia di sesso virtuale rapido e distaccato.
Vespa si strofinava le mani, come al solito.
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aprile 24, 2009 alle 1:20 am |
vespa diceva che stasi aveva gusti che andavano oltre un “normale” tinto brass, cioè collezionava foto/video di piedi femminili ed altro.
lo diceva come se il feticismo per il corpo dell’amata, magari inconsapevole, non razionalizzato, fosse il sintomo di una patologia.
magari la moglie giudicia può spompinarlo ch’è normale. ma la giudicessa presente diceva che ci sarebbe rimasta secca se avesse scoperto suo marito collezionare cosce femminili in foto, non per la violazione della fedeltà anche di pensiero, ma perchè un chiaro sintomo di perversione.
questi sono da spazzare via. hanno pervertito la loro natura. sono citrulli bigotti. magari nel privato fanno sesso indossando i guanti della scientifica.
vespa è una emanazione psicopatica della chiesa del peccato e del potere in generale.
a stasi si può rimproverare d’aver visionato immagini – poi cancellate – pedopornografiche e quindi forse una curiosità morbosa. molestare minori è orribili e quindi persino la curiosità morbosa si deve arrestare. se è innocente come assassino, resta cmq. questa macchia.
aprile 24, 2009 alle 10:37 am |
Oggi come oggi sarebbe meglio non guardare più la televisione, meglio il pc, si può scegliere di vedere quello che si reputa interessante e non subire in modo passivo le nefandezze altrui.
aprile 24, 2009 alle 2:14 pm |
hai ragione quando siamo dentro all’ipermercato non sappiamo mai che tempo fa……..