Svegliarsi una mattina di festa e percepire il calore della famiglia amata e brulicante attorno a sè è semplicemente confortante. Insieme è meglio. La premessa, il luogo, il milieu fisiologico (il brodo di coltura!) di partenza per un progetto di vita. Ingredienti? Avete una ricetta (o più ricette) da suggerire?
Tag: famiglia
giugno 2, 2012 alle 10:32 PM |
Ciao Pa, oggi siamo andati a vedere le fiera di motta visconti, che era definita “la ciliegiata” ma di ciliege nemmeno l’ombra, solo bancarelle di cinesi o nord africani, solo un italiano vendeva alchimie mussoliniane, stendardi, gagliardetti,calendari, pugnaletti…boh, i tempi cambiano…o no ? Ai posters l’ardua sentenza.
giugno 3, 2012 alle 1:59 PM |
Non sono per niente il cuoco di simili ricette 😦
giugno 4, 2012 alle 8:24 am |
@ Beppe: si direbbe che i tempi NON cambiano visto l’attaccamento viscerale a certi falsi miti ancora tangibile; è sempre stato sopito e torna come un’epidemia. L’aggregazione dei giovani è materia delicatissima: ci prova intensamente chi ha interesse a controllare le coscienze e a dirigerle anche ai fini meramente elettorali prossimi venturi sulla scena nazionale, e così vediamo attivarsi il papa con le sue forzate visite pastorali, o i movimenti neofascisti populisti… Chi ha voglia di leggere e approfondire la conoscenza del passato, alzi la mano! Più facile e immediato vivere la vita per slogan!!
@ bear: ma come? non hai brulicanti orsettine vicino a te? le ricette sono tante, non pensare ai modelli omologati!!
proprio le diverse combinazioni di famiglia devono emergere: in francia ne hanno individuate 50! tu SEI un cuoco, tuo malgrado…huhuhuuuuhuh
giugno 8, 2012 alle 1:26 PM |
Il ritrovarsi insieme, in famiglia, può essere davvero molto bello, ma solo se intervallato da periodi, come dire, sabbatici, nei quali vedere il mondo dall’alto di una torva solitudine…
giugno 8, 2012 alle 1:35 PM |
due cose non mi quadrano, caro secessionista: perché dovrebbe essere torva e posizionata in alto la solitudine?
io la chiamerei astrazione e parlerei di sano distacco, di necessità di far perdere le proprie tracce… anche Agatha Christie…