COPROFAGI E PANTEGANE

Ricevo da F.L. e giro:

La colpa è dello sdoganamento del marcio che c’è negli esseri umani. L’avanzo di galera ha preso tanti voti perché ci sono tanti avanzi di galera (o aspiranti tali) che lo hanno votato. Non dimentichiamo che c’è tanta gente onesta per mancanza di opportunità!

In questi vent’anni si è sdoganata l’etica della merda, quindi tutti i coprofagi, compresi i topi di fogna, sono usciti allo scoperto, e si possono finalmente esprimere.

Certo, ci sono anche gli ingenui, per quelli è bastato il sorriso, sì, perché il piazzista ha sempre sorriso, ed è il primo politico italiano che sorride (non considerando il ghigno monalisiano di Andreotti).

E poi la crisi, che rende tutti più sfiduciati. Chi la nega vince, specie se lo fa col sorriso del venditore porta-a-porta. Durante il boom degli anni ’60 nessuno gli avrebbe creduto, con i soldi la “gente” ha fiducia.

Nessuna colpa di Bersani/Vendola/ & C. Nessuno avrebbe potuto fermare sia l’ondata di antipolitica (sacrosanta, per quanto isterica) sia le pantegane finalmente libere di scorazzare fuori dalle fogne e quindi poter dire: io esisto, sono rappresentato!

L’indole degli essere umani ce l’ha mostrata Leopardi, Céline, Don Alfonso (Così fan tutte), Francis Bacon, i film di Kubrick…

Fare argine alla nostra “bestia dentro” è l’unica risposta. Facciamo fatica a farlo con noi stessi, ci è impossibile arginarla negli altri.

Non c’è nulla di più democratico di un voto libero. Forse ci sarebbe da riconsiderare l’idea della bontà della democrazia (del liberismo, della libertà di espressione a chi è più furbo, a chi grida più forte ed è più prepotente).

Forse un sistema in cui un sovrano illuminato graziosamente concede è preferibile allo schifo di un paese senza identità, anzi con la solita identità di sempre, che gli stranieri fanno bene ad attaccarci come un’etichetta indelebile: mamma, pizza, spaghetti e mafia!

Vorrei che in Italia ci fosse più freddo, meno sole, più rigore, meno mamma, un inverno in cui tutti ci stringiamo tristemente irrigiditi ma vivi, e non una perenne estate in cui ci sbraghiamo al sole, un perenne triclinio da basso impero.

Auguri agli amici dell’essere.

In culo quelli dell’avere, anzi, se accidentalmente sono in questo elenco, mi tolgano spontaneamente l’amicizia.

Non sono di questo mondo, quest’oggi!

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4 Risposte to “COPROFAGI E PANTEGANE”

  1. paolazan Says:

    Talvolta vado al ristorante pugliese all’angolo per acquistare una porzione abbondante di polpo alla crema di fave. Mentre assaggio un carciofo in attesa del mio pacchetto, l’oste mi chiede se sono soddisfatta dei risultati delle elezioni… no! gli dico e spiego: volevo ambrosoli e ho dato forza alla lucia castellano ma qui veramente è accaduto qualcosa di storto che ci ha inflitto l’ennesima pena; per contarsi eccitati i grillini hanno fatto parrocchia a sè e hanno veramente lasciato scivolare la vittoria nelle mani della destra! alla camera ero sul punto di votare m5s (il 22.2 scrivevo a un amico: Grillo è il collante di un movimento e fa la sua porca funzione. Ma a me interessano le intelligenze cha ha sollevato e coinvolto. Ricordo i primi banchetti davanti alla fiera del FA’ LA COSA GIUSTA, dei prodotti ecosostenibili o meglio ecocompatibili, della filiera corta, del mercato equo e solidale… sono passati almeno due anni e il fenomeno si è diffuso capillarmente.. ne conosco in Emilia e vi assicuro che nessuno li ferma! Se mettono un po’ di ordine, benvengano! Nella mia tripartizione del voto uno è per loro.) e poi semicoglionamente ho dato un voto sentimentale a sel (come a dire: ma non eravate voi a parlare di una sana cultura dell’ambiente e della nuova onda di green economy? dove vi siete cacciati? in un pozzo a testa in giù!) e mi pareva sensato sostenere il pd al senato. ma ora basta. RIBADISCO: ORA BASTA! voto chi mi presenta un programma decente di risanamento/conservazione/valorizzazione ambientale e si occupa di politica energetica seriamente. un momento.. chi si fa interprete di questa priorità? ah, l’oste pugliese che si pregia di avere come cliente umberto ambrosoli, amante delle sue pizze, ha dichiarato che bisogna stare con grillo, ormai.

  2. paolazan Says:

    e, per completare, lo sdoganamento di cui parla F.L. riguarda la società intera, tanto è vero che nessuno si vergogna più di imbrogliare, essere raccomandato, ecc. ecc. …o conoscete qualcuno che fa eccezione? tutti i moralizzatori devono stare moooolto attenti!

  3. melogrande Says:

    Una colpa Bersani secondo me ce l’ha, ed è quella di avere voluto a tutti i costi corteggiare il centro senza accorgersi che il centro in Italia non c’è più. Eppure gli esperimenti di alleanza con l’ UDC nelle amministrative avevano dato segnali chiari: per ogni elettore di centro che arriva nella coalizione, due di sinistra se ne vanno altrove.
    Purtroppo adesso il risultato è che il successo di Grillo rischia di rendere inevitabile il ritorno di Berlusconi al governo, e non so quanti di quelli che l’ hanno votato fossero davvero consapevoli di questo.

  4. paolazan Says:

    temo di aver dato questa volta, e lo ammetto amaramente, l’ultimo voto a sel perché speravo interpretasse il mio bisogno di riordino in materia di ambiente economia e lavoro… lo so che ne hanno parlato gli alleati (assurdi) di F 35 ecc ecc ma NON in modo forte e chiaro. non si può continuare a credere in chi non fa. spiacente.

    (mia risposta a Majorino che sostiene che il programma di PD e SEL è ricco di proposte interessanti..)

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