L'arte sacra era intrisa di DIO. Dio c'era. Oggi se tolgo la parola dio capisco questo mondo. Dio non genera più valori. Valori desertificati di senso di progettualità di trascendenza. Collasso di tutti i valori. Se la vita è uno stupido scherzo tanto vale riderci sopra. Ma chi l'ha detta… Mah ne parlava il buon uccellaccio nero, mi perdoni, Galimberti. Futuro indefinito, ritardato, angosciante. Non allungare lo sguardo è una minaccia. Progettualità negata. Rimane il presente da godere al massimo. Come guadagnarsi la vita? Sacrificio e rinuncia. L'oggetto del desiderio va conquistato. Invece rimane consumo spinto violenza alcol e droghe. Soddisfare il desiderio subito estingue la soddisfazione. Ne parlava dove quando perché. A Uomini e Profeti. Anni fa. Ci si interroga sulla generazione giovane. Abituare al principio di realtà, costruire la psiche l'autostima. Attraverso il lavoro. Dimensione gratiificante. Se non c'è prova non c'è autostima. Si vive di baccano. Si diventa esseri generici. Bisogna essere se stessi. Avere identità. Galimberti severo col mondo della scuola che non insegna l'alfabeto emotivo. Scuola del fare??? E la letteratura? La letteratura insegna l'ordine dei sentimenti: gioia disperazione slancio… Sennò si provano solo impulsi. La triade formare istruire educare concorre alla conoscenza dei sentimenti per non rimanere agitati e spossessati delle passioni e delle emozioni. Ogni giorno in Italia ci sono 11 suicidi (nel 1993, scesi a 8 nel 2008) contro 1,5 omicidi (3,5 nel 1992, scesi a 1,3 nel 2007) ma che dati confronti Gali? Vabbè la proporzione grossomodo c'è. Cina Irlanda Australia Nuova Zelanda. Gesto estremo nel mondo giovanile. Apatia psichica. Piattezza emotiva. Eccesso di stimolo angoscia e appiattimento non percepisce né il bene né il male. Problema culturale. Colpe? Genitori, giovani? No. Non del singolo. C'è una corrente. E andare controcorrente è difficilissimo. Si segue la massa. Insegnanti sotto pressione. Come agire nei processi giovanili? Restituire il senso. Recupero della cultura e dell'educazione greca. Conoscere se stessi e le proprie virtù. Capacità. Fai fiorire le tue caratteristiche e sei felice. Il tuo DAIMON. Non si entra nel sapere senza amore, fascinazione, curiosità. Riproporre la dimensione religiosa? No se punta tutto sul divieto. Si deve puntare sulla positività. La vita è bella comunque. Ma, lo ha detto sempre Galim? L'esperimento della danza e del silenzio. Le parole spesso confondono. Insegnare la raffinatezza. L'ospite inquietante: il nichilismo. Massima forza intellettuale fino a 30 anni. Forza biologica che non si utilizza. Oggi c'è concretismo. Ma sappiamo veramente cosa fare della nostra vita? Don Chisciotte e San Francesco, due pazzi necessari. Libertà di agire tra i pari. …Ok ok voglio buttar via un'agenda e sto trascrivendo gli appunti disordinati! Ma che disegnetti sublimi!
Il titolo è tratto da http://www.iteatri.re.it/Sezione.jsp?idSezione=1565 ieri e oggi a Reggio Emilia.