Posts Tagged ‘amicizia’
GIOVEDI’ DELLE MIE BRAME (come eravamo e come vogliamo essere)
febbraio 16, 2015LA VOCE, L’UMANITA’
febbraio 8, 2014BRUC’è!
BRUC’è!
BRUC’è!
CENTOMILA IN UN GIORNO E PISCIONE IMPENITENTE
marzo 9, 2012Visto il successo delle elezioni della rsu, voglio festeggiare. Stacco dalle 100.000 battute che devo scrivere per lunedì (mi attaccherò al portatile per 48 ore anche sui monti), ma non si può trascurare l’importanza di un segnale che rappresenta un’inversione di tendenza estremamente significativo. Formigazzo vuole attribuire il potere di scelta degli insegnanti direttamente ai presidi? Vi lascio immaginare chi assumerebbero i presidi di area formigazza… Ipotesi non peregrina è che tutti i postulanti delle curie, che finora si sono infilati nella scuola pubblica tramite l’ecamotage dell’irc, rispolverino i propri pezzi di carta e si mettano a insegnare tutte le materie. Poi con una bella regolamentazione che prevede l’opzione: mi avvalgo/non mi avvalgo questi soldati e soldatesse di dio avranno classi leggere e ariose di 4-5 alunni e tutti gli altri studenti saranno a seguire i corsi differenziali vigilati da schiave e schiavi estratti dalle graduatorie nazionale di precari e non precari caduti in disgrazia. Negli edifici scolastici storici, antico patrimonio dello Stato, saranno restaurate solo le parti destinate al preside e i suoi accoliti, che disporranno di appartamenti confortevoli, anche per la famiglia, mentre tutti gli altri dannati vivranno tra i cumuli di arredi lasciati a marcire, e i rifiuti… indifferenziati!
Fantapolitica e/o fantascuola? Intanto ci mettiamo un argine. Due a uno.
All right! Il bollettino medico-sociale, ci informa che Piscione non si ferma. Continua a scaricare in casa degli amici la sua pipì rabbiosa. Sui divani, ad esempio. Cerchiamo di capire. Se è consapevole del problema, e continua ad andare in casa della gente in queste condizioni, vuol dire che lo fa apposta, che vuole creare del disagio, che si vuole in qualche modo vendicare di una vita che è stata avara con lui e rovinare la festa agli altri che gli paiono più fortunati, no?
Fantamicizia e/o fantassistenza?
00: OPERAZIONE OLIVA
luglio 27, 2011Le iniziative meritevoli fanno scuola.
1. Spiaggia della Purità, Gallipoli, luglio 1995. Operazione Spiagge Pulite. Improvvisazione fuori calendario. Non irregimentata dalle Associazioni nominalmente ambientaliste. Partecipano i bambini del paese spontaneamente. Felici di adoperarsi per qualcosa di utile. Sapendo di non diventare famosi. Raccolgono decine di buste di plastica che fluttuano in mare.
2. San Salvo Marina, Chieti, ferragosto 2000. Qualcuno dirama la notizia (provocazione) che il sindaco ha emesso un'ordinanza che vieta di lasciare le cicche nella sabbia. Molti aderiscono istantaneamente senza fiatare. Alcuni chiedono informazioni ulteriori, ma si adeguano convinti. Una tabagista irriducibile si altera e rifiuta di uniformarsi: lei trova comodo e insostituibile il grande posacenere di granelli silicei, quarzici e micascistosi naturale (utile un'indagine psichiatrica)!
3. Castellammare del Golfo, Trapani, un lunedì di agosto 2007. La spiaggia è un campo di battaglia. Teglie con incrostazioni di pasta. Carcasse di pollo. Carte e sacchetti. Bottiglie di bevande varie e birra e vino mescolate a flaconi residui di mareggiate recenti. Un bambino locale si avvicina e partecipa alla raccolta differenziata. Parte la realizzazione di un'installazione estemporanea. I rifiuti vecchi sono più affascinanti. I nuovi sono ributtanti. Mentre si compone l'opera si parla di tutto. L'installazione non è solo un fatto materiale. C'è entusiasmo e consapevolezza attorno a un'idea che si tocca.
4. Stintino, spiaggia della Pelosa, Sassari, agosto 2009. Alcuni turisti si organizzano in squadre di raccolta di mozziconi e di frammenti di plastica. Acquistano retini o li prendono in prestito dai chioschi di ristoro. Le cicche sono ovunque, anche incistate negli anfratti degli scogli modellati dall'acqua e dal vento. Lì rimangono fino al successivo energico lavaggio del mare. Ricordando che tutto va sempre da qualche (altra) parte, se anche scompare dalla vista temporaneamente. La marea riporta i mozziconi e li deposita a una certa distanza, come a disegnare un orlo ricamato. Aberrante. Ogni giorno si raccogono diversi retini colmi. La stampa locale dà un tiepido cenno di sostegno all'iniziativa.
5. Sperlonga, Latina, luglio 2011. Il lunedì si conferma come giornata particolarmente produttiva. Un retino è gentilmente concesso dallo stabilimento del campeggio Nord Sud. Scatta l'Operazione Oliva, così denominata in ricordo della precedente. I retini volontari cominciano a riempirsi. La gratificazione sta nel sostegno di una persona che illustra al figlio il senso dell'azione, con parole dense di ammirazione. Si organizza un posacenere collettivo in alluminio da mettere in mezzo alla spiaggia libera bonificata. L'idea è semplice ed efficace. Riccardo, Salvatore, Roberto e Andrea sono d'accordo subito: basta poco per acquisire la giusta abitudine, dicono convinti. Missione compiuta. Anche a Latina può cambiare il vento.
AUGURI E ADDII
dicembre 17, 2010
ALGIOVEDìDIAUGUSTOAGLIAMICICINQUANTENNICHEDIVENTANONONNIPRECOCIDIFIGLI POCOPIùCHEVENTENNIALL'UICDIBRESCIAAITECNICIDELLIBROPARLATOALL'IMBARCADERODIISEO
ALLAGARZONADIFARMACIAALL'ANTIQUARIORIGATTIEREDEGLISPECCHIMOLATIAPESCHIERADIMONTISOLA
ALLOSCULTOREDICERVENOAISUOIFRATELLIEAISUOIRICCIOLIDIFERROCONLESFERETTEINCIMA
ALL'INSEGNANTEDISIRACUSAAPASPARDOALLAZIAEALLANIPOTEINGITAALL'IMPIEGATAGIOVANESORRIDENTE
DELICATAECORTESECHETRAFEBBRAIOEMARZODEPERISCEVISIBILMENTESIASSENTADALLAVOROALLO
STREMODELLEFORZEAFINEMAGGIOEMUOREDEVASTATADALCANCROAOTTOBRE
(è sempre una questione di numeri estratti!)
LO SCOPAMICO E IL CONFORTO DEL PAPA
novembre 22, 2010
Nelle scuole lombarde intervengono qualificate psicopedagogiste cattoliche a controllare la sessualità degli adolescenti. Sì, perché i cattolici sono molto curiosi. Vogliono sapere tutto ciò che riguarda la ZONA MUTANDE. Allora fanno sondaggi approssimativi, con i bigliettini: cari ragazzi, ponete pure tutte le domande che vi vengono in mente, spontaneamente! Mi consegnate i bigliettini in forma anonima e ne discutiamo. Bava alla bocca.
Una tematica affrontata è quella dello SCOPAMICO, l'amico/a che si presta ad intervenire in maniera sentimentalmente svincolata in caso di necessità sessuale. Uno stimolo, una pronta risposta. Basta un sms.
Si parli allora di fiducia, di bisogno di affetto, di condivisione di sentimenti che gli adolescenti hanno imparato a relativizzare perché hanno visto i loro genitori separarsi, se li hanno visti insieme in origine, o non credono nella relazione stabile indipendentemente dalla condizione dei genitori, perché il clima intorno è sconfortante, e suggerisce relazioni che si consumano rapidamente, in continuo movimento e soggette a continui scambi, situazioni che generano poi la paura della solitudine o la solitudine di fatto!
Arriva a fagiolo la notizia dell'apertura al preservativo da parte del papa. Che siano stati visti papabili in caso di rapporto omosessuale maschile, a proteggere dal contagio dovuto alle lesioni pene-anali o rettali, poiché bisogna impetosirsi di fronte a tali peccaminose circostanze e limitare i danni alla salute, o, in seconda istanza, papabili di serie B, in caso di prostituzione anche femminile, povere donne anche per loro un po' di pietà.
Il papa è molto stanco. Che preservativo usa, scusi? Lo scriva pure sul bigliettino, si intrufoli al conclave, così si mescola… Poi ne discutiamo insieme!
IL VALORE DELLA RICONOSCENZA
giugno 17, 2010
Ringraziare qualcuno di cuore, in un clima di autentica semplicità, diventa sempre più raro. Si ha spesso la sensazione che una buona azione, un regalo, una gentilezza siano mirati ad uno scambio di favori. Do ut des: un cesto che va, per un cesto che viene. E rimane vero che l'amicizia è il grimaldello per aprire le porte del successo, anche di piccolo formato, passo dopo passo, nella vita di ciascuno. Anche i ragazzi sanno che senza conoscenze non si va avanti, non si fa strada, perché essere meritevole non basta, anzi non serve. Ma questo è l'aspetto deteriore del meccanismo delle relazioni, e pur non potendo neutralizzarlo, dobbiamo minimizzarlo.
Non si parla quindi di riconoscenza verso chi ti fa ottenere un posto di lavoro o una casa senza i requisiti, una promozione senza studiare, chi ti fa scavalcare la fila truccando le carte…
Non si può avere riconoscenza per chi ti avvantaggia illegalmente: è perverso.