Posts Tagged ‘soprusi’
settembre 30, 2011
Mettiamoci tacchi vestiti vecchi e sfiliamo davanti al Parini! Tutte: ragazze escluse dalle sfilate delle vip, mamme, bidelle e prof!! Mettetevi in contatto con me. Ci divertiremo. La chiameremo Sfilata della Pace. Democratica-mente.
Tag:aberrazioni, sacrificio rituale, sacro, scuola, sobrietà, sociologia, soprusi, sorelle, spazi democratici, stracci, talento
Pubblicato su Uncategorized | 3 Comments »
settembre 29, 2011
D. è una donna timorata. Di suo marito. Marito-padrone. Lo detesta, ma non lo combatte. Lei 71, lui 75. Tutta la vita le ha ordinato cosa fare o cosa non. Esce dal mare e si toglie con affanno e rabbia la muta, retaggio dei tempi d'oro. Si presenta come un uomo deciso ma inquieto, attentissimo alla propria immagine si pettina subito col pettinino che lei gli porge senza sgarrare sui tempi. La tratta con sufficienza come fosse un attendente, subalterna, per non dire serva. La scena è sempre più sgradevole. Lei macina la sua rabbia. Ma magicamente (consapevolmente) D. ha trovato la sua via di fuga. Si iscrive ai corsi dell'Università del Tempo Libero. Dopo aver sbrigato tutte le faccende domestiche la mattina, naturalmente, va. Forse nessuno si accorge che lei esce. Tanto la tavola è apparecchiata, il cibo pronto in anticipo, per tutto il giorno. Impeccabile, inappuntabile. La scorsa settimana c'era la sottoscrizione al cineforum. Tessera annuale a 5 euro e visione di Habemus Papam gratis. La prossima volta 3 euro ad ogni proiezione con distribuzione di té all'intervallo, più una merendina. Prima lasciavano i vassoi a disposizione ma le sciure più avide o previdenti intascavano le merendine così ora passa una volontaria e controlla cosa acciuffano le manine rugosette.
Tag:casalinghe, catacombe ideologiche, catarsi, censure, intelligenza, intimo distacco, intrattenimento, lavori femminili, lavoro domestico, libera terra, liberazione, libertà, libertà vigilata, liguria libera, lovely places, sacrificio rituale, schiavi, schiavismo, soddisfazioni, soprusi
Pubblicato su Uncategorized | Leave a Comment »
dicembre 30, 2010
LO ZIO DI ROMA
Precisazione. La lista del post precedente non ha grandi pretese di per sé. Sembrerà disarticolata. Ma vuole essere una testimonianza di presenza, come un’impronta di piede sulla sabbia, ben consapevole della sua effimera consistenza.
Non è un consuntivo. Non è un inventario.
Bensì una piccola serie di rigurgiti della memoria, in relazione alle immagini presenti. Concatenate.
Come nel film della vita, nella sua unicità, seppur banale.
Sono quadretti incorniciati.
A proposito, vedi quanto calata nella realtà tangibile sono, ho il fermo proposito
di cambiare la cornice alla tavoletta coi fiori ad olio della zia, per valorizzarli meglio, perché sono splendidi e si meritano un contorno unico e non in serie realizzato da mani esperte di artigiano, come il mio di via Cerano.
E la cambierò.
Non passano inosservate certe notizie.
Ho come l’impressione che se non seguo, non accada nulla. Poi quando decido di accendere la radio, ecco che l’informazione è servita.
O la telenovela è così solerte che ti riassume sempre i fatti. Perciò non ti puoi perdere alcunché.
La notizia ti assomiglia, ti vuole, e diventa tua.
Questa. In Giappone, una fiorente azienda con un migliaio di dipendenti, propone servizi specializzati
di abili guastatori.
Assoldi l’attore e questo ti fa fuori moralmente la persona da eliminare.
Vuoi licenziare un dipendente scomodo che però è produttivo e irreprensibile?
Bene. Il guastatore di professione gli verrà affiancato, lo provocherà e lo esaspererà fino ad ottenere
l’effetto desiderato.
Vuoi divorziare? Bene. Il guastatore-amante insidierà tua moglie e ti porterà le prove dell’adulterio.
Del committente nessuno farà parola, garantito.
Il Giappone è sempre più avanti, anche in prossimità del baratro. Il paese della forma e dell’onorabilità ossessiva.
Un paese profondamente infelice, lo tratteggia senza incertezze la penna di Amelie Nothomb.
Qualche riflessione anche su di noi, in questo paese (ex) giardino d’europa, così è definito tuttora nei sussidiari in lingua araba.
In un articolo di oggi Galli della Loggia riferisce di un paese anestetizzato, intristito, fermo,
psicologicamente bloccato, inerte. Quale giardino?
Non è nè verde né fiorito, né prolifico di idee.
Un pantano a rischio di frana. Una conurbazione unica di centri commerciali e capannoni inutilizzati.
Fermassimo il consumo di suolo, la cementificazione, ritroveremmo un angolo di pace in cui coltivarci.
In Nigeria c’è stato un grave sversamento di materiali radioattivi nei pressi di una miniera di uranio.
Il fatto è stato praticamente taciuto.
Altre sono le armi di distrazione di massa.
Per uccidere la storia.
Che c’entra lo zio di Roma?
Era un tizio pagato dai parenti degli sposi che compariva ai matrimoni di Napoli.
Per dare lustro all’evento.
Blanda mistificazione. Ma il principio non è salvo.
Siamo tutti nipoti di quello zio.
E nessuno denuncia l’imbroglio.
Nella patetica illusione di ottenere un giorno un pezzo di improbabile eredità.
Tag:abusivismo, ambiente, nigeria, politica, politica delle risorse ambiental, radioattività, realtà locali, resistenza, respiro, ricatto ecologico, ricerca, ricerca di senso, roma, salvezza, scetticismo, soprusi, uranio
Pubblicato su Uncategorized | 2 Comments »
settembre 27, 2010
Sono Porci Questi Leghisti
Lo dice anche un autentico pedemontano varesotto: andate a leggere i tabelloni del Percorso Vita del Forte di Orino al Campo dei Fiori.
Tag:animali, artigiani ditalia, attaccamento, cibo, cibo locale, città gentili, consenso, convivialità, costume, fauna, lovely places, paté, prevenzione dellobesità, propaganda, qualità, realtà locali, salute, salvezza, sangue e merda, sfruttamento, slow food, sopravvivere, soprusi, spqr spql, sterminio, terra, traumi, varese
Pubblicato su Uncategorized | 1 Comment »
giugno 29, 2010
ricevo via e-mail e volentieri diffondo
-
Inviamola a tutti quelli che conosciamo, cominciamo da oggi!
La legge contro la libera informazione che hanno approvato ieri renderà sempre più difficile se non impossibile conoscere la verità!
Facciamo noi uno sforzo per far conoscere, nel nostro piccolo, quello di cui veniamo a conoscenza! Questa poi è proprio una bella porcata!
ABUSO SESSUALE "LIEVE" SUI MINORI: ECCO I NOMI DEI SENATORI!
Si erano inventati un emendamento proprio carino.
Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.
Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se – appunto – di "minore entità".
Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino.
Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile berlusconiano "ci avete frainteso".
Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707.
Annotateli bene:
sen. Maurizio Gasparri (Pdl),
sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania),
sen. Gaetano Quagliariello (Pdl),
sen. Roberto Centaro (Pdl),
sen. Filippo Berselli (Pdl),
sen. Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania) e il
sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania).
Per la cronaca, il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina);
il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto…);
il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari "emendamenti per impedire i matrimoni misti";
mentre il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).
Complimenti alle carogne.
E a chi li ha votati. Complimenti…, bella gente.
Tag:abuso sessuale lieve su minori, aggregazione, ahahah, anima, costume, crociate, crocifisso, dialogo, dignità, discriminazione, disintegrazione, emendamento, eroe contemporaneo, faccia a faccia, fenomeni, figli, nefandezze dei politici, post-it, preti, prevenzione, ricerca di senso, rispetto, senso e sangue, sentimenti, sesso, sfruttamento, soprusi, violenza, vita, vita sociale, vittime, vocazioni, voce, volgarità rozzezza ridicolaggin
Pubblicato su Uncategorized | 5 Comments »
giugno 2, 2010
Il modo migliore, ovverosia più efficace, per festeggiare l'anno dedicato alla conservazione della BIODIVERSITA' è proprio la dimostrazione di come si possa distruggere in poche settimane. Con lo sversamento di petrolio BP della Luisiana, in aprile, quello di Singapore (marchio?) e dell'Alaska (…), in maggio, stiamo minacciando la scomparsa di molte specie. Gli sforzi che si fanno altrove per proteggere la vita nelle sue varie forme (tra i tanti, il Progetto Adamello… http://www.partecipate.it/esperienze/progetto-trep; http://www.citta-possibili.it/index.php?option=com_content&view=article&id=68%3Aadamello&catid=39%3Aentilocali&Itemid=58) fanno il solletico!
Tag:ambiente, animali, apocalisse, attaccamento, bellezza, biodiversità, biologia, buon senso, cormorano, mare, oil spill, petrolio, politica, politica delle risorse ambiental, prevenzione, progetto 3p adamello, ricatto ecologico, risparmio energetici, soprusi
Pubblicato su Uncategorized | Leave a Comment »
aprile 22, 2010
TERRA TERRA
http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=29&IDalbum=25919&tipo=VIDEO
Tag:alberi, ambiente, attaccamento, auto elettrica, auto ibride, autobus, bontà, buste di plastica, cacciatore di silenzi, caldo torrido, cambio vita, cibo locale, cicche, cinici ditalia, comunicazione, consumi, convivenza, coraggio, cormorano, costume, creatività, crociate, crollo, cucina degli avanzi, cultura, democrazia, dialogo, dignità, discarica, dissesto idrogeologico, diventare vegetariani, earh, eredità, esternazione, fai-da-te, fenomeni, fiducia, fotovoltaico, frana, giuria popolare, giustizia, i giusti, intelligenza, italia nostra, ivan illich, last minute, legalità, letture, libera terra, liberazione, libertà, mare, movimento culturale, mozziconi di sigaretta, nucleare, pace e diritti umani, pelosa, pianura veneta, politica, politica delle risorse ambiental, prevenzione, pulviscolo, realtà locali, risparmio energetici, solidarietà, soprusi, stagionalità, strategie, strategie didattiche, tempolibero, terra, valori universali, vita, vita sociale
Pubblicato su Uncategorized | Leave a Comment »
marzo 17, 2010
…sentivo riflessioni radiofoniche sull'emergenza cocaina, le atrocità sui contadini colombiani per strappare loro (oltre che gli occhi per azione dimostrativa!!) le terre, la capillarità dell'andrangheta… la diffusione crescente nei giovani 15-34… che degrado, che scempio!
…e del caso di umano di genere neutro? (forse questa è una buona notizia!) ma, non lo aveva anticipato il buon david bowie?
… riusciremo a costruire il grande (850.000 mq) parco fotovoltaico (SUNEDISON) di Rovigo?
Tag:cocaine, legalità, libera terra, libertà, lotta alla mafia, lotta di classe, mafia, malattia, odio, pace e diritti umani, politica delle risorse ambiental, post-it, resistenza, ricatto ecologico, rispetto, sacrificio rituale, schiavismo, soprusi
Pubblicato su Uncategorized | 1 Comment »
marzo 1, 2010
…alla Responsabile AGESCI
Gent. Sig. P.
non posso trattenermi dal segnalare quanto segue: mio figlio iscritto ad una sezione scout CNGEI si è trovato lo scorso week end ad un bivacco organizzato congiuntamente in sede AGESCI, potenzialmente (e auspicabilmente) in un clima di apertura solidale e amichevole tra i gruppi.
Dato che mio figlio è arrivato sul posto in anticipo con mezzi privati mentre i suoi compagni partivano dalla Centrale su un treno sbagliato e tardavano un’ora, ha partecipato, unico esemplare in camicia verde, con curiosità e buona disposizione di spirito, alle attività svolte nel pomeriggio dai gruppi AGESCI.
Una bambina lo ha squadrato allarmatissima urlando: ma perché lui non ha la camicia azzurra? Poi, puntandogli il ditino: ma tu sei ateo? E, a raffica: perché sei ateo? Ma chi ti ha creato? E prima? E prima? E di fronte a risposte scientifiche con un inevitabile tetto storico, schiamazzava: ho vinto io, ho vinto io!
Segue gioco, sotto la regia di un prete che mostra un sole di cartone. Cosa vi ricorda? Si alza un coro. La luce! La vita! Pensateci bene, insiste. Finché qualcuno più sgamato lo accontenta. Dio! Bene, ragazzi. Si passa così alla certificazione. Firma dei raggi. Ogni cristiano è figlio di dio e firma. Il prete si rivolge a mio figlio dicendo: sei stato con noi a giocare, firma anche tu. La bambina si riaffaccia segnalando: ma è ateo! Vabbé allora no. Con sorrisino. Imbarazzato.
Mi chiedo e le giro il grappolo di questioni. Dove stanno i sani principi della convivenza civile? A fronte di una certa generica apertura della maggior parte dei ragazzini, della iniziale bonarietà del prete, non confermata dall’azione successiva, da dove viene il cinismo della bambina? In quale contesto culturale sorge? A chi affidiamo le coscienze dei nostri figli? A degli ammaestratori di scimmiette? A degli addestratori di orgoglioni appartenenti alla lobby perfetta, anzi perfettissima?
Beh, è preferibile lo stile allegramente scalcagnato degli scout in verde, che si siedono su un treno al binario giusto ma due carrozze indietro e che per carenza di informazione del personale FS (in camicia azzurra) non è segnalata la destinazione, al sussiego, ai privilegi (ICI?), e all’aridità umana degli altri.
La passo a prendere da messa, signora P., e ne parliamo. Le offro il caffé.
Tag:sole, solidarietà, soprusi, strategie didattiche, superbia, testimonianza, valori universali, vita, vita sociale, vocazioni, weekend
Pubblicato su Uncategorized | 3 Comments »
gennaio 24, 2010
C’è una vecchia volpe della politica milanese, curatore degli affari dei palazzinari di storica memoria, che interviene sulla stampa pensando di apparire autorevole e saggio solo perché vecchio, che difende i parcheggi sotterranei.
Ma, certo! I mostri di cemento ipogei, sono un toccasana per l’aria in città: sottraggono le auto dalla superficie, che girerebbero a vuoto per ore alla ricerca del posto! E l’operazione si completa con una elegante riqualificazione dell’area adibita a giardinetti, restituendo ai cittadini uno spazio verde pulito e ordinato… Se qualcuno obietta che gli alberi lì sopra non ci crescono, eh ma valà, come no? non vedi le palme? e le altre gentili essenze che fioriscono in primavera?
In via Stromboli, c’era un angolo di boscaglia selvaggia fino a pochi mesi fa, ora è una crosta penosa di cemento con inserti paragonabili a vasetti di balconcino, e palmette atrofiche piantate dentro a forza.
I nuovi affaristi del box sotterraneo, ammanicati bene, hanno le ville e le barche.
Tag:ambiente, anticonsumismo, bisogno, brain-storming, centro storico, comunicazione, consumi, convivenza, crisi di nervi, crociate, democrazia, ecologia, elezioni, fango, frustrazione, giuria popolare, horror pleni, il male assoluto, legalità, libera terra, lotta alla mafia, mafia, malversazione, metodo, milano, politica, politica delle risorse ambiental, prevenzione, resistenza, ricostruzione, rispetto, sacrificio rituale, salute, salvezza, soprusi, speculazione, strategie, stromboli, tempolibero, trappola, valori universali, verità, violenza, vita, vita sociale, vittime, vocazioni, voce
Pubblicato su Uncategorized | 6 Comments »